sabato 16 marzo 2013

Bersani va a punti ma manca i carichi foresti, forse



Il PD oggi ha calato i suoi assi, anzi, che a me piace più la briscola del poker, ha giocato l'asso e il tre di briscola, la strategia politica è chiara mettere con le spalle al muro il movimento 5 stelle, cercando di costringerli a prendere una posizione, ad uscire da loro immobilismo, farli muovere in modo che possano essere attaccati.
La strategia del M5S d'altraparte è anch'essa chiara, andare allo scontro sempre e comunque in modo da rimarcare la propria diversità e costringere il pd ad un alleanza
Sia Boldrini che Grasso erano delle personalità che sarebbero state ottime per un eventuale governo, ma la contigenza ha costretto Bersani a giocarseli in ruoli tutto sommato poco importanti (con un distinguo riguardo al presidente del senato di cui dirò poi).
Cosa sperava di portare a casa Bersani e quali risultati invece ha raggiunto?
Secondo me l'ottimo, i carichi foresti, che Bersani avrebbe voluto portare a casa avrebbero potuto essere:
1) L'M5S decideva di votare compatto per i candidati del PD aprendo di fatto ad un'alleanza.
2) Più probabilmente sperava che al senato vincesse Schifani, il ritorno di immagine per l'M5S sarebbe stato devastante, molti della base avrebbero continuato ad appoggiare, ma sicuramente si sarebbe arrestata la crescita impetuosa di consensi che il movimento sta avendo e sicuramente molti degli ex elettori pd sarebbe rientrati nei ranghi.

Non è avvenuta nessuno delle due ipotesi quindi Bersani non è riuscito a fare il colpaccio però è riuscito a portare a casa qualche punto, è riuscito a mettere pressione al movimento, si dice che ci sia stata una discussione lunga ed accesa e che qualcuno sia uscito scuro in volto, alla fine è stata data libertà di voto in contraddizione alla linea di Grillo, non è una spaccatura ma una piccola incrinatura si. Se Bersani continuerà a mettere pressione al movimento come sta facendo, hanno già presentato 100 disegni di legge, allora è facile che il movimento si spaccherà. Bisogna ricordare che la maggior parte degli eletti del movimento non sono abituati ad essere sottoposti a simili pressioni (e nemmeno organizzati per distribuirne i carichi), quando saranno costretti a effettuare riunioni su riunioni come quella di oggi ad un certo punto i nervi salteranno e avverrà la rottura.
C'è un'altra ragione per cui il pd può comunque ritenersi soddisfatto, Napolitano darà a Bersani mandato esplorativo per il nuovo governo, ma fallirà a quel punto la prassi è di affidarsi al presidente del senato (seconda carica dello stato) a quel punto come si comporteranno i grillini siciliani che hanno già votato per Grasso?
Potrebbe anchhe essere che i punti di oggi in realtà i carichi di domani.

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